gennaio 30, 2024

Cane e leishmaniosi: le 7 cose da sapere

Con la bella stagione torna il rischio leishmaniosi, una malattia grave che mette a rischio la salute del nostro cane.
Ma cos’è esattamente la leishmaniosi? Quali sono i suoi sintomi e cosa bisogna fare per prevenirla?
Te lo spieghiamo oggi, in 7 punti semplici ma fondamentali per prevenire o diagnosticare precocemente questa malattia.

1. La causa: il protozoo Leishmania Infantum

In Italia il responsabile della leishmaniosi è il Leishmania Infantum. Si tratta di un protozoo che ha bisogno di 2 ospiti:

  • un ospite intermedio, il pappatacio o flebotomo, un insetto simile alla zanzara attivo da maggio a ottobre, e
  • un ospite definitivo, solitamente il cane .

2. Come avviene il contagio

L’unico modo per venire a contatto con la leishmaniosi è la puntura di un pappatacio che abbia precedentemente punto un soggetto infetto. Non è necessario evitare la vicinanza ad altri cani, altri animali o all’uomo: in assenza dell’ospite intermedio (il flebotomo) il contagio non può avvenire.

3. I sintomi della Leishmaniosi nei cani

La leishmaniosi è una malattia difficile da diagnosticare e colpisce il cane in modo più o meno grave ed evidente. Il periodo di incubazione varia da pochi mesi ad alcuni anni, cosa che rende ancora più complesso individuare precocemente la malattia. Riconoscere i sintomi della leishmaniosi è cruciale per una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo. I sintomi più comuni sono:

  • linfonodi ingrossati
  • appetito ridotto o addirittura assente
  • forte dimagrimento
  • perdita di pelo, specialmente attorno agli occhi (i cosiddetti “occhi da panda”)
  • dermatite (di gravità variabile, dall’esfoliazione forforosa alla comparsa di ulcere)
  • zoppia (dovuta a dolore articolare)

4. Diagnosi della leishmaniosi: gli esami

Per una diagnosi corretta è necessario sottoporre il proprio cane ad esami specifici, che andranno proprio a ricercare la presenza della Leishmania nel cane. Gli esami di laboratorio utili a questo scopo sono numerosi e di tipologie diverse, sarà il veterinario a decidere a quali test sottoporre il cane.

5. Prevenzione della Leishmaniosi

La prevenzione è un aspetto importantissimo nella lotta contro la leishmaniosi. Gli esperti consigliano di effettuare gli esami del sangue ogni anno, prima dell’arrivo della bella stagione, così da individuare un’eventuale infezione prima del ritorno in attività dei pappataci ed il potenziale contagio dei soggetti sani. Come la zanzara comune, il flebotomo predilige le aree umide, meglio quindi mantenere sempre pulite le aree esterne da foglie e sfalcio d’erba. 

Le zanzariere non sono sufficienti contro i flebotomi, che sono in grado di superarle: ripara il tuo cane all’interno durante la notte e proteggilo con un repellente specifico per questo tipo di insetti.

Prevenire la leishmaniosi è fondamentale, soprattutto nelle aree endemiche. Ecco alcune misure preventive:

  • Repellenti e Collari Antiparassitari: Utilizzare prodotti che tengano lontani i pappataci.
  • Vaccinazioni: Esistono vaccini specifici per la leishmaniosi.
  • Ambiente Protetto: Tenere il cane al chiuso durante le ore serali, quando i pappataci sono più attivi.
  • Controlli Veterinari Regolari: Screening periodici per la leishmaniosi, soprattutto se il cane vive o viaggia in aree a rischio.

6. La terapia

Il tuo veterinario ti saprà consigliare i medicinali più indicati a contrastare la leishmaniosi e a ridurre i suoi sintomi. I farmaci più comuni sono a base di antimoniato di n-metilglucamina, miltefosina e allopurinolo, capaci in molti casi di eliminare i sintomi della leishmaniosi e restituire una buona qualità di vita al cane e alla sua famiglia.

La leishmaniosi è una malattia curabile, ma non guaribile al 100%. Le terapie per contrastarla durano anche alcuni mesi, ed i loro effetti purtroppo non sono sempre immediati. Tanta pazienza, quindi, ma anche tanta attenzione: il cane affetto da leishmaniosi è una nuova fonte di contagio se viene punto nuovamente da un pappatacio: proteggi i cani attorno a te utilizzando sempre un repellente specifico contro i flebotomi anche sul cane già infettato.

7. Leishmaniosi e orecchie del cane

Le lesioni alle orecchie sono uno dei sintomi più comuni della leishmaniosi. I pappataci spesso pungono le orecchie, causando piaghe e ulcerazioni. È importante monitorare le orecchie del cane per eventuali segni di infezione e trattarli tempestivamente per evitare complicazioni.

Prodotti per prevenire la leishmaniosi

Advantix Spot On | Frontline tri-act | Scalibor Protect Band

FAQ sulla Leishmaniosi nei Cani

1. Cos'è la leishmaniosi nel cane? La leishmaniosi è una malattia causata dal parassita Leishmania, trasmesso attraverso la puntura dei pappataci.

2. Quali sono i sintomi della leishmaniosi nei cani? I sintomi includono lesioni cutanee, perdita di pelo, perdita di peso, letargia, problemi oculari e anemia.

3. Come si diagnostica la leishmaniosi? La diagnosi si effettua tramite analisi del sangue, biopsie cutanee e test sierologici specifici.

4. Qual è il trattamento per la leishmaniosi nei cani? Il trattamento include farmaci antimoniali, allopurinolo e gestione dei sintomi.

5. Come prevenire la leishmaniosi nei cani? Utilizzare repellenti, vaccinazioni, tenere il cane al chiuso durante le ore serali e fare controlli veterinari regolari.

6. La leishmaniosi è curabile? La leishmaniosi non è curabile ma può essere gestita con trattamenti adeguati.

7. Perché le orecchie del cane sono colpite dalla leishmaniosi? I pappataci pungono frequentemente le orecchie, causando piaghe e ulcerazioni.

Proteggere il tuo cane dalla leishmaniosi richiede consapevolezza e prevenzione. Con le giuste informazioni e cure, puoi aiutare il tuo amico peloso a vivere una vita lunga e sana.

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